The Mycenae Epigraphic and Palaeographic Project (MEP)
Il progetto epigrafico The Mycenae Epigraphic and Palaeographic Project (da ora MEP) si pone sulla scia del progetto The pa-i-to Linear B Epigraphic Project, di cui adotta scopi e metodologie ampliandone gli orizzonti. Difatti, mentre quest’ultimo era incentrato sulla documentazione in Lineare B proveniente da Cnosso in cui viene menzionato il toponimo pa-i-to /phaistos/, il MEP ha come focus i testi in Lineare B provenienti dal sito di Micene, conservati in parte nel Museo Archeologico Nazionale di Atene, in parte nel Museo Archeologico di Micene.
Il corpus dei documenti di Micene oggetto di studio consta di 87 documenti, afferenti a due principali tipologie: 77 tavolette e 10 noduli. A questi si aggiungono poi 20 anfore a staffa, che alzano il numero dei documenti a 107. Questi testi iniziarono a vedere la luce a partire dalla prima metà del 1900: già nel 1939 fu rinvenuta la prima anfora a staffa, MY Z 206, (fig.1) mentre al 1950 risale il ritrovamento della prima tavoletta in Lineare B, MY X 1 (rispettivamente, CIV e CIM). (fig.2) A questa seguirono gli altri testi, perlopiù rinvenuti nel corso delle campagne di scavo svoltesi nella seconda metà del Novecento, cui si aggiunse la documentazione trovata durante gli scavi degli anni 2000-2008 (MT I-III, CIM, Iakovidis, Godart, Sacconi 2012).
Fig. 1 MY Z 206 – Fig. 2 MY X 1 – Copyright Archaeological National Museum of Athens (Greece).
La maggior parte dei testi di Micene proviene da edifici ubicati al di fuori della Cittadella (le c.d. houses, ossia la Petsas’ House, la Casa Occidentale, la Casa degli Scudi, la Casa del Mercante dell’Olio, la Casa delle Sfingi e il gruppo delle Panagia Houses). Seppur in numero inferiore, alcuni documenti sono stati trovati all’interno della cinta muraria, ma, ancora una volta, questi ultimi provengono da strutture esterne al centro palatino propriamente detto (ossia la Casa della Cittadella, l’Edificio K e gli edifici nel settore N-E dell’Acropoli): fa eccezione solamente la tavoletta MY L 710, proveniente dalla Casa delle Colonne, edificio oggi considerato un annesso al palazzo di Micene (Varias 1993, Lopez 2023).
MY L 710 e piante del sito di Micene – Copyright Archaeological National Museum of Athens (Greece).
La varietà dei find-spot si riflette anche sulla datazione di questi documenti, che presenta alcune complessità: gli edifici extra moenia furono distrutti nel TE III B1, con le sole eccezioni delle Panaghia Houses (TE III B2) e della Petsas’ House (TE III A2), e mai più ricostruiti e/o riutilizzati, ragione per cui i testi ivi rinvenuti sono da ascriversi a tale orizzonte cronologico; di contro, le tavolette provenienti dalla Cittadella risalgono al TE III B2 (Lopez 2023).
Il MEP nasce dunque come conseguenza della necessità di un nuovo studio aggiornato e completo dei documenti menzionati, che contempli tanto l’indagine epi-paleografica dei testi, tanto la loro analisi filologica. Tale esigenza risiede primariamente nel fatto che la prima, ed unica, pubblicazione dei documenti di Micene corredata di disegni e fotografie risale al 1974 (CIM): da allora, nonostante il rinvenimento di altri testi, non è stato pubblicato un corpus aggiornato, come avvenuto per altri importanti gruppi testuali della Lineare B. Difatti, oltre alla pubblicazione del ’74, disponiamo di articoli scientifici (Iakovidis, Godart, Sacconi 2012), che per loro natura non possono che trattare solamente parte della documentazione, e/o di lavori più completi ma contenenti solamente commento e trascrizione dei documenti (TITHEMY, Varias 1993). Manca dunque un corpus unitario, aggiornato e, soprattutto, provvisto di disegni e fotografie adeguati ai nuovi strumenti tecnologici di cui è possibile servirsi nel ventunesimo secolo.
Il progetto, ancora in fieri, è coordinato da Alessandro Greco e da Maurizio Del Freo e ha sinora visto la partecipazione di Sara Lopez, Noemi Federico e Giulia Serafini. Un sentito ringraziamento va a Katerina Voutsa, Curatrice delle Antichità nella Collezione delle Antichità Preistoriche, Egiziane, Cipriote e Vicino Orientali del Museo Archeologico Nazionale (Atene, Grecia).
Durante la missione che il MEP Pa-i-to Project ha svolto presso il Museo Archeologico Nazionale di Atene nel mese di giugno 2024, obiettivo primario è stata da un lato l’indagine autoptica dei documenti, dall’altro la digitalizzazione dei testi tramite una tecnologia fotografica all’avanguardia, nota come Reflectance Transformation Imaging (RTI). Per una panoramica di tale metodologia si veda il paragrafo § 2.1.2 del The pa-i-to Linear B Epigraphic Project.
Difatti, scopo precipuo del progetto non è solamente quello di effettuare un nuovo studio dei testi mediante la loro indagine autoptica in loco, al fine di proporre una revisione completa e puntuale di questi documenti e dei disegni pubblicati nella seconda metà del ‘900, ma anche di acquisire digitalmente le tavolette e i noduli di Micene tramite RTI e di arricchire, così, lo studio convenzionale con uno “potenziato” dalla lente delle nuove tecnologie: un approccio reso necessario dal fatto che i documenti di Micene presentano diversi problemi epigrafici e filologici ad oggi ancora irrisolti, in parte proprio a causa della bassa qualità delle fotografie pubblicate, inservibili ai fini dell’indagine (Lopez 2023).
MY Oe 103. Confronto foto anni ’70 (LiBER) e foto da RTI (foto MEP) – Copyright Archaeological National Museum of Athens (Greece).
Proprio per questo, la realizzazione di modelli digitali interattivi si sta rivelando utile non solo per le analisi paleografiche sui segni di scrittura, come già largamente dimostrato (Greco, Flouda 2017; Flouda, Greco 2021; Greco, Lopez, Flouda 2023; Greco, Federico 2024), ma anche per uno studio contestuale, che si ritiene possa contribuire a gettar luce su un complesso documentario che presenta numerosi punti d’ombra sul piano interpretativo (Lopez 2023).
I modelli realizzati sono stati consegnati al Museo, offrendo la possibilità di realizzare esposizioni anche virtuali dei documenti. Tutti i modelli RTI, interattivi e ad alta definizione, verranno presto pubblicati liberamente e gratuitamente su questo sito e corredati di approfondimenti contestuali, filologici e iconografici derivati dai risultati dell’indagine epigrafica, paleografica e iconografica confrontati con la bibliografia relativa. Questa pubblicazione digitale mira alla diffusione, presso studiosi e non, di materiale indagabile con un grado di precisione vicino a quello dell’autopsia, di fatto rendendo disponibile al generale pubblico ciò che prima era accessibile solo nei musei.
Il progetto è stato finanziato dal “Dipartimento di Lettere e Culture Moderne” dell’Università Sapienza di Roma e dall’organizzazione no-profit (ONLUS) “Gli amici di Minosse e Radamanto”.
Bibliografia
CIM = Sacconi A. 1974, Corpus delle Iscrizioni in Lineare B di Micene, Roma.
CIV = Sacconi A. 1974, Corpus delle iscrizioni vascolari in Lineare B, Roma.
CIV Supl. = Godart L. – Sacconi A. 2017, Supplemento al Corpus delle Iscrizioni Vascolari in Lineare B, (Biblioteca di “Pasiphae”. Collana di filologia e antichità egee 11), Pisa-Roma.
MT I = Bennett E. L. Jr. 1953, The Mycenae Tablets I (Proceedings of the American Philosophical Society, 97:4), 422-470.
MT II = Bennett E. L. Jr., Chadwick J. 1958, The Mycenae Tablets II, (Transactions of the American Philosophical Society, 48:1), 1-122.
MT III = Chadwick J., Bennett E. L. Jr., French E. B., Verdelis N. M., Williams C. K. and Taylour W. D. 1962, The Mycenae Tablets III, (Proceedings of the American Philosophical Society, 52:7), 1-76.
MT IV = Olivier J.-P. 1969, The Mycenae Tablets IV. A Revised Transliteration, Leiden.
TITHEMY = Melena J. L., Olivier J.-P. (eds.) 1991, The Tablets and Nodules in Linear B from Tiryns, Thebes and Mycenae (Suplemento a Minos 12), Salamanca.
Flouda G., Greco A. 2021, Paleografia e grafologia: i primi risultati di uno studio integrato sulle tavolette in lineare B di Knossos (The pa-i-to Epigraphic Project), Pasiphae 15, 141–164.
Greco A., Federico N. 2024, Even the Minoan scribes treated as criminals!: first results of an integrated palaeographic survey on the corpus of Linear A tablets from Phaistos, Pasiphae, 70° Anniversario della Decifrazione della Lineare B (1953-2023), 18, 149-168.
Greco A., Flouda G. 2017, The Linear B Pa-i-to Epigraphic Project, Annuario Della Scuola Archeologica Di Atene e Delle Missioni Italiane in Oriente 95, 143-160.
Greco A., Lopez S., Flouda G. 2023, Scribes treated as criminals: nuovi strumenti per la paleografia micenea (The Linear B pa-i-to epigraphic project), in Po-ro-wi-to-jo: scritti in onore di Mario Negri, a cura di Giovanna Rocca, Erika Notti, e Marta Muscariello, 429–474. Alessandria: Edizioni dell’Orso.
Iakovidis S., Godart L., Sacconi A. 2012, Les inscriptions en linéaire B découvertes dans la ‘Maison de Petsas’ à Mycènes, in Pasiphae. Rivista di filologia e antichità egee 6, 47-57.
Lopez S. 2023, Archivi centrali ed archivi periferici nella Grecia della Tarda Età del Bronzo: il caso delle Households di Micene (Tesi di dottorato non ancora pubblicata).
Varias C. G. 1993, Los documentos en lineal B de Micenas. Ensayo de interpretación global, Barcelona.
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